Muffa sui muri. Finalmente puoi risolvere una volta per tutte il problema della muffa!
Spesso mi capita che mi chiedono consulenza facendo confusione sul problema, il primo chiarimento da fare è di non confondere il problema dell’umidità di risalita, da quello della muffa, a volte manifestati nello stesso punto ma con due nature differenti e diversi interventi da fare.
Detto questo, la prima cosa da capire bene è quali siano le cause che creano la muffa, dobbiamo essere professionisti competenti e andare a fare un’attenta analisi del supporto e del contesto, perché la stessa problematica può essere causata da fattori differenti che possono cambiare i cicli di intervento.
Ma inoltriamoci di più nell’argomento.
Cos’è la muffa:
è un tipo di fungo che si riproduce e aumenta autonomamente grazie alle spore, si autoalimenta e se non si interviene cresce di continuo;
E’ dannosa: ci sono vari tipi di muffe, noi analizziamo quella che ci interessa e che è presente in alcuni edifici; il problema nasce quando vengono inalate le spore creando possibili potenti allergie e infiammazioni polmonari, specialmente a bambini e anziani che hanno minor difese immunitarie;
Perché si forma: Qui c’è da fare una premessa, la muffa sui muri, negli ultimi anni, è sempre più diffusa nelle abitazioni interne ed esterne, dove la tendenza nelle costruzioni e ristrutturazioni è di isolare quasi ermeticamente le case, con isolamenti e infissi di ultima generazione, che è una buona cosa, ma spesso senza pensare ad un buon sistema di ricambio d’aria, così favorendo la condensa, habitat eccellente per le muffe.
In aggiunta a questa, le cause sono molteplici, per difetto strutturale, di coibentazione, per infiltrazioni d’acqua nei muri, per scarso ricambio d’aria nell’ambiente, per abitudini famigliari, ed esempio l’affollamento in piccole stanze o il generare umidità da vaporizzatori, da biancheria stesa ecc. , per tutti quei casi in cui il muro genera condensa e il problema si accentua quando l’esposizione di quel muro è verso l’esterno e rivolto a nord.
Come si riduce: prima di tutto c’è da fare l’analisi di ogni singolo caso, anche se il 90% dei casi sono simili, si devono valutare le varie ipotesi, ma cominciamo ad elencare quelle che sono le buone abitudini per ridurre le casistiche:
- Areare più volte al giorno l’ambiente, specialmente nelle ore più calde, più c’è aria che circola meglio è;
- In fase costruttiva valutare l’istallazione di uno scambiatore d’aria;
- Non stendere o mettere i panni ad asciugare sul termosifone o stufa, tutto quello che genera umidità è sconsigliato;
- Non utilizzare vaporizzatori elettrici o umidificatori da caloriferi, generano umidità;
- Non lasciare nell’ambiente cose bagnate o umide, tipo ombrelli, borse della palestra, ecc.;
- Distanziare i mobili di qualche centimetro per permettere all’aria di circolare (quando si può);
Come si risolve: intervenire sulla zona infestata dalle muffe, in questo modo:
- Non asportare o spazzolare a secco, altrimenti le spore, si potrebbero depositare in altre zone, favorendo il riformarsi.
- Bagnare la superficie mediante spruzzino, con prodotto specifico togli muffa e asportare con una spugna il più possibile la muffa in superficie;
- Stendere uno strato di disinfestante igienizzante, mediante pennello avendo cura di allargarsi, di circa mt. 1, oltre le evidenti macchie e lasciare agire per 24 ore.
- Dopo le 24 ore tinteggiare, perché se con il battericida abbiamo annientato le spore, con la pittura specifica dobbiamo eliminare o ritardare il più possibile il riformarsi;
I prodotti vernicianti in commercio sono molteplici, ma fai attenzione, non tutti hanno la stessa efficacia, a volte si rischia di scegliere il prodotto sbagliato e non si risolve il problema, considera che i costi maggiori sono nella manodopera e con il prodotto errato si è perso tempo senza risultato.
Il consiglio che ti do è di inviarmi una e-mail chiedendomi il “test muffa”, che è un questionario da compilare, con allegata qualche immagine del muro da sanare, così potrò consigliarti il ciclo di prodotti specifici più idonei.
Per ora è tutto, non mi resta che augurarti…
…al prossimo articolo e
Buon Colore a tutti!!
Claudio